Il progetto
Il Progetto
Il metodo didattico
Partendo da un metodo didattico sviluppato per operatori in zone di crisi delle Nazioni Unite, abbiamo creato un singolare corso di lingua interattivo per tutte le persone che non hanno tempo di andare a scuola per mesi e sono costrette a comunicare in una nuova lingua nel più breve tempo possibile.
Grazie a questa idea rielaborata e migliorata, siamo in grado di insegnare in un corso di soli dieci giorni – lavorando dodici ore al giorno – le conoscenze che consentono di apprendere una nuova lingua. Tutto questo in modo puramente intuitivo, attraverso la completa immersione nella lingua. Si fa quindi quasi del tutto a meno della scrittura e delle complicate e noiose lezioni di grammatica.
Poniamo l’accento principalmente sulla pura comunicazione.
Lavoriamo con gruppi composti da quattro a sette persone al massimo, in modo da garantire il successo nell’apprendimento. Tutti i partecipanti ripetono gli esercizi e i dialoghi quasi sempre simultaneamente. In questo modo, dopo due o tre ore si perdono tutte le inibizioni a parlare. Questo metodo garantisce inoltre che la quota di discorso attivo sia tra il 90 e il 95% per tutti i partecipanti.
L'intero corso è interattivo ed arricchito da molte animazioni, foto e approfondimenti culturali e storici. A questo si aggiungono storie illustrate con dialoghi e modi di dire attuali che vengono ripetuti insieme dal gruppo.
ASCOLTARE E PARLARE!
Persino durante i pasti e le attività extra si comunica nella lingua studiata e si mette pratica ciò che si è appena appreso. Dopo cena si vede un film nella lingua studiata per migliorare ulteriormente le capacità d'ascolto.
Naturalmente i primi due giorni del corso rappresentano una vera sfida per i partecipanti. Poco a poco però emerge un determinato ritmo e in modo naturale si ottengono i primi successi.
Per la sua grande dinamica e velocità il nostro corso è adatto sia a principianti che a persone che hanno già conoscenze della lingua, ma che intendono ampliare e migliorare il loro vocabolario, la loro comprensione linguistica e naturalmente anche la loro pronuncia.
